martedì 27 marzo 2018

20 cose che non vi aspettereste dal Giappone

[Quarta parte del post "50 cose da sapere prima di partire per il Giappone"]


Questa era forse la parte più attesa di tutte, e non è quindi per caso che ve la propongo... dulcis in fundo!

Ciascuno di voi ha sicuramente già sentito parlare di alcune di quelle che in occidente consideriamo le “stranezze giapponesi”: hotel capsula, wc super tecnologici, distributori automatici per ogni cosa in ogni dove...
Ma oltre a queste bizzarrie ormai acclarate ce ne sono altre meno conosciute appartenenti alla sfera della vita quotidiana che sono per noi del tutto inattese e, forse proprio per questo, ancora più sorprendenti.

Ed è proprio di queste che voglio parlarvi...


giovedì 8 febbraio 2018

Mangiare a Londra : 5 ristoranti per 5 pasti

Sono stata a Londra per la prima volta nel 2013 e non nascondo di essere partita con un certo riserbo al pensiero della qualità dei pasti che mi attendevano.

Intendiamoci, chi mi conosce sa bene che non sono una tipa schizzinosa, che mangio di tutto e che raramente mi lamento del cibo, in viaggio come nella vita di tutti i giorni.

Sul cibo in Inghilterra, pero', se ne sentono davvero di tutti i colori (piatti annegati in salse indefinite, torte ripiene di carne di dubbia natura, fish&chips che assomigliano più ad oil&chips...), tanto che persino io sono partita timorosa.

E invece ho dovuto ricredermi...

mercoledì 31 gennaio 2018

venerdì 26 gennaio 2018

Parigi - La piena della Senna (Gennaio 2017)



Nel caso vi foste persi l'articolo precedente sulla piena della Senna di giugno 2016, lo trovate qui.

domenica 21 gennaio 2018

Una caccia al tesoro su scala mondiale: il fenomeno degli Space Invaders

Avete mai pensato a quanto sarebbe bello se esistesse una caccia al tesoro su scala mondiale?

MLGA_01 sul lungomare di Malaga
Qualcosa che leghi tra loro tutti i paesi del mondo in un unico filo conduttore e permettesse a tutti di partecipare ad un unico grande gioco globale?

Ebbene, questa caccia al tesoro esiste!

Quando si visita un paese, una regione, una città, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione, è facile che il viaggio si trasformi in una ricerca del tipo “ce l’ho – ce l’ho – manca”.

Una figurativa caccia al tesoro che ci porta a collezionare fotografie di luoghi e monumenti mainstream sui quali spesso finiamo per non concentrarci veramente, in ogni caso non quanto dovremmo.


Ecco, quella di cui vi voglio parlare non è questo tipo di caccia al tesoro.

La “caccia” agli Space Invaders è altro, è un fenomeno che non segue per forza i sentieri battuti e che permette di fare una conoscenza molto più intima delle città che si visitano, soffermandosi su dettagli dei quali normalmente non ci si accorgerebbe e ritrovandosi in luoghi nei quali altrimenti molto probabilmente non si passerebbe nemmeno.

mercoledì 29 novembre 2017

I 5 luoghi imperdibili di Siviglia

Siviglia è il capoluogo dell’Andalusia e, di conseguenze, tappa obbligata di ogni itinerario che si rispetti nella regione.

I luoghi principali da visitare si trovano tutti in centro, nella città vecchia, a distanza di camminata l’uno dall’altro, perciò un weekend dovrebbe consentirvi di visitare tutto e di ripartire senza rimpianti.
Se però non volete semplicemente correre da un posto all’altro e desiderate un po’ di tempo in più per perdervi nelle strade strette e tortuose del Barrio Santa Cruz facendovi sorprendere dalla bellezza dei patios che riuscirete ad intravedere dalla strada attraverso le grate di ferro battuto… allora tre giorni sono l’ideale!

martedì 19 settembre 2017

Journées européennes du patrimoine (Settembre 2017)

Ritardo prolungato



Ritardo prolungato = il volo non parte all’ora prevista, ma parte (altrimenti si tratterebbe di cancellazione) e non vi lascia a terra (altrimenti si tratterebbe di negato imbarco).

Dei tre casi trattati dal Regolamento Europeo (CE) n. 261/2004 (ritardo, cancellazione, negato imbarco) il ritardo è senza dubbio il più comune.
E forse è proprio per questo che le compagnie aeree sono così recalcitranti a riconoscere ai passeggeri i proprio diritti quando questa situazione si verifica.

In più, seppur parlando chiaramente di “ritardo prolungato”, il Regolamento Europeo in sé è piuttosto vago rispetto al concetto stesso di “prolungato”.
Ma non solo: non definisce nemmeno una compensazione pecuniaria per i casi di ritardo!

Paradossalmente, attenendosi unicamente a questo Regolamento, bisognerebbe augurarsi che il proprio volo sia cancellato anziché ritardato...

Insomma, le compagnie aeree hanno sguazzato a lungo in questa nebulosa configurazione legislativa (e non stupitevi nel caso ci provino ancora...), finché nel 2009 la Corte di Giustizia Europea ha fatto definitivamente chiarezza.

Ecco quindi quali sono i vostri diritti in caso di ritardo prolungato del volo...

giovedì 14 settembre 2017

Cancellazione del volo

[Seconda parte dell'articolo "Diritti dei passeggeri e doveri delle compagnie aeree"]


Cancellazione = il volo non parte, né con voi né senza di voi (altrimenti si tratterebbe di negato imbarco).

Dei tre casi trattati dal Regolamento Europeo (CE) n. 261/2004 (ritardo, cancellazione, negato imbarco) si tende a pensare che la cancellazione sia il più sgradevole.

In realtà, però, è anche quello sul quale il testo normativo è più chiaro e lineare (a differenza del ritardo, per esempio): è dunque molto difficile che le compagnie aeree riescano ad eludere la vostra richiesta di compensazione pecuniaria, nel caso in cui ovviamente la vostra situazione soddisfi tutti i criteri elencati dalla norma.

Analizziamo quindi in dettaglio i vostri diritti...

domenica 10 settembre 2017

Overbooking e negato imbarco

[Prima parte dell'articolo "Diritti dei passeggeri e doveri delle compagnie aeree"]


Negato imbarco = il volo parte comunque, ma senza di voi (altrimenti si tratterebbe di cancellazione).

Questo succede nei casi di overbooking (sovraprenotazione, in italiano... anche se non ho mai incontrato nessuno che utilizzasse questo termine!)

ll principio dell’overbooking è semplice: la compagnia aerea vende più biglietti rispetto ai posti effettivamente disponibili sull'aereo.
Lo scopo è quello di ottimizzare i guadagni aumentando il riempimento dei posti in aereo, contando sul fatto che al momento dell’imbarco alcuni passeggeri non si presentino.

Per fugare ogni dubbio: sì, la pratica dell’overbooking è legale ma, nel caso in cui aveste la sfortuna che vi capiti, siete comunque tutelati.

Ed in questo articolo vi spiego come...

Diritti dei passeggeri e doveri delle compagnie aeree

Vi è mai capitato che il volo sul quale avreste dovuto viaggiare, magari proprio all’inizio delle vostre vacanze, fosse in ritardo?

Vi è mai capitato che sia stato addirittura cancellato?

Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione di overbooking

Ecco, a me è capitato anche un po’ troppo spesso!

Dopo la mia ultima disastrosa esperienza con AirBerlin al ritorno dalla Sardegna ho quindi deciso di scrivere questo articolo per spiegare precisamente a chiunque si trovi in una di queste situazioni quali sono i propri diritti in termini di compensazione e assistenza da parte delle compagni aeree.

Perché certo, una compensazione pecuniaria non annulla il disagio, ma sapere che non si sta soffrendo proprio gratis aiuta a sopportarlo meglio...

domenica 3 settembre 2017

mercoledì 23 agosto 2017

10 cose da sapere sulle usanze culinarie giapponesi

[Terza parte del post "50 cose da sapere prima di partire per il Giappone"]


Sushi Restaurant a Ueno (Tokyo)
Sono quasi certa di sentirvi mentre pensate: “Altro che dieci... di cose da sapere ce ne sarebbero centinaia!”
Ed è assolutamente vero, se ci si concentra unicamente sull’aspetto “cibo” e sulle miriadi di pietanze giapponesi differenti tra loro e diverse da ciò che mangiamo noi nella nostra quotidianità.
Nella lista che vi propongo qui sotto però, non voglio concentrarmi sul cibo in sé, ma più che altro sulle usanze legate al cibo che è bene conoscere prima di partire e sulle buone maniere da adottare in loco per evitare di fare gaffe e sentirsi il più possibile integrati.


sabato 19 agosto 2017

Un week-end a Disneyland Paris

It's a small world
Oggi torno a parlarvi di uno dei posti al mondo che forse in assoluto conosco meglio: Disneyland Paris!

Ci sono stata per la prima volta con i miei genitori nel lontano 1992 subito dopo l’apertura del parco (che allora si chiamava Euro Disney), poi di nuovo nel 2002 all’apertura del Walt Disney Studios, nel 2007 per festeggiare i 15 anni, nel 2012 per festeggiare i 20 anni e ancora quest’anno per i festeggiamenti dei 25 anni dall’apertura! (e non sto qui ad elencarvi tutte le altre visite intermedie tra un anniversario e l’altro perché, da quando mi sono trasferita a Parigi, effettivamente non le ho nemmeno più contate...)

Tanto per darvi un’idea del mio livello di ossessione per questo posto, sappiate che nel 2008, di ritorno da un viaggio in Venezuela e con 12 ore di scalo a disposizione all’aeroporto di Roissy – Charles de Gaulle, ho deciso di prendere una navetta diretta a Disneyland solo per passare qualche ora e fare qualche acquisto al Disney Village…

Ci sono mille cose delle quali potrei scrivere (dal come arrivare al dove alloggiare, ecc.) ma, come di consueto in questo blog, preferisco focalizzarmi sugli aspetti per i quali il web fornisce un po’ meno letteratura e che trovo invece di fondamentale importanza, soprattutto per qualcuno che si trova nel parco per la prima volta (e che, come me, ama non lasciare nulla al caso).

Come ottimizzare la vostra visita a Disneyland Paris?

lunedì 31 luglio 2017

15 consigli per pianificare la vostra visita a Disneyland Paris

Main Street e il castello della Bella Addormentata
Andare a Disneyland per me è ogni volta un po’ come tornare a casa…

Ormai le visite non le conto nemmeno più, soprattutto da quando nel 2008 mi sono trasferita a Parigi e ho acquistato il Pass annuale per poterci andare ogni qualvolta io mi senta ispirata.

Pianificare una visita a Disneyland è diventato quindi per me naturale ed estremamente semplice.
Ma siccome mi rendo conto che possa non essere così per tutti, soprattutto per coloro che ci vanno per la prima volta, ho pensato di condividere con voi qualche astuzia assimilata con il tempo e l’esperienza.

Eccovi dunque 15 consigli di carattere generale per pianificare al meglio la vostra visita a Disneyland:

domenica 2 luglio 2017

A Londra sulle tracce di Harry Potter

La settimana scorsa si sono festeggiati i 20 anni dall'uscita di Harry Potter e la pietra filosofale.

Una delle interpreti di Edvige in carne ed ossa agli studi Warner Bros
Ci sarebbe di che sentirsi vecchi... se non fosse che io Harry l'ho scoperto solo 4 anni fa, per cui posso continuare a sentirmi gggiovane! ;)

Non che prima non fossi a conoscenza dell'esistenza della saga, solo che mi rifiutavo di leggerla per tutta una serie di preconcetti totalmente ingiustificati ma sufficientemente radicati ("il fantasy non è il mio genere", "è roba per bambini", "vogliamo paragonarlo con Il Signore degli anelli?!", etc.)

Poi una sera a cena mi sono fatta convincere a provare a leggerlo dalla moglie di uno dei miei migliori amici, che mi ha prestato la sua copia.

Colpo di fulmine!

Nel giro di tre mesi, da gennaio a marzo 2013, complice anche un piccolo infortunio che mi ha bloccata in casa per un mesetto, mi sono divorata l'intera saga!

Ma cosa c'entra questo con i viaggi, vi chiederete?

venerdì 30 giugno 2017

Parigi, Giugno 2016 - La piena della Senna

Hôtel de Ville
Poco più di un anno fa Parigi è stata letteralmente sommersa dall'acqua.

Nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 giugno 2016 il livello della Senna è salito fino a toccare un picco di 6,10 m (rispetto al livello 0 della scala idrometrica relativa del ponte d'Austerlitz che corrisponde a un'altezza di 25,90 m sopra al livello del mare).

Tanto per darvi un'idea, il livello normale della Senna si attesta tra 1 m e 2 m, la soglia di vigilanza è a 2,50 m, quella di allerta a 3,20 m, al di sopra dei 4,30 m la Senna in Parigi non è più navigabile e a partire da 7,20 m l'acqua arriva alle stazioni della metro meno protette.

Quella del 2016 entra nella top 10 delle piene più importanti nella storia recente di Parigi, al cui vertice si trovano gli 8,68 m della "grande crue" del 1910 che a loro volta corrispondono alla piena più importante dopo quella del 1658 (8,96 m).

Perché vi sto raccontando tutto questo?

sabato 17 giugno 2017

10 cose da sapere sui treni giapponesi



Shinkansen in arrivo alla stazione di Tokyo
Se state organizzando la vostra vacanza in Giappone é molto probabile che abbiate già scelto il treno come mezzo di trasporto principale.

In Giappone, infatti, gli spostamenti in aereo sono molto più costosi di quanto non siano in Europa (anche se esistono alcune offerte specifiche per gli stranieri) e, a conti fatti, l'acquisto di un Japan Rail Pass si rivela la soluzione ideale per girare il Paese in maniera efficace (cioè senza sprechi di tempo, come piace a me) e senza particolari vincoli.

Il funzionamento dei treni è certamente molto simile in ogni paese, ma in Giappone ha qualche particolarità che conviene conoscere prima di partire.


Ecco quindi le 10 cose indispensabili da sapere sui treni giapponesi.

lunedì 29 maggio 2017

10 cose da sapere sui giapponesi

[Prima parte del post "50 cose da sapere prima di partire per il Giappone"]


1) I giapponesi sono sempre gentili e disponibili

Gruppo di giapponesi in visita al Palazzo Imperiale di Tokyo
Alcuni, giudicando sulla base dei nostri paradigmi europei, tacciano di falsità questa ostentata gentilezza quando invece si tratta semplicemente di un senso dell’educazione e del rispetto spinto all’estremo.
I giapponesi che incontrerete negli hotel, nei ristoranti, nei negozi, nelle stazioni saranno sempre sorridenti e disponibili ad assecondare ogni vostra richiesta... nei limiti del rispetto delle regole, ovviamente!.
Ho sentito alcuni di coloro che sono tornati dal Giappone (per la maggior parte italiani, a dire il vero) affermare di essersi stufati rapidamente di questo atteggiamento quasi servile... ma non è decisamente il mio caso.
Anzi, a tratti mi sono quasi commossa di fronte a questo eccesso di attenzioni al quale non sono sicuramente abituata (non dimenticate che vivo a Parigi...).

Riyoko Ikeda 50th Anniversary Exhibition
Ho avuto la fortuna di trovarmi a Kyoto proprio nel periodo in cui in città si teneva un’esposizione eccezionale per festeggiare i 50 anni di attività della mangaka Riyoko Ikeda: un centinaio di tavole e disegni originali dei suoi maggiori successi dal 1972 ad oggi (tra i quali Lady Oscar, Orpheus, Caro fratello)... una vera chicca per una otaku come me!
Piccolo dettaglio: la mostra era esclusivamente in giapponese, comprese le indicazioni su date, orari, prezzo dei biglietti...
Ma non mi sono fatta scoraggiare e, intuito che il prezzo fosse di 800 yen (grazie al cielo almeno i numeri non erano scritti in kanji!), mi sono avviata alla biglietteria.
Con due mani ho teso sorridendo i soldi alla signora alla cassa... che però non li ha accettati ed ha assunto un’aria preoccupata cominciando a parlarmi in giapponese!

50 cose da sapere prima di partire per il Giappone

Castello di Himeji
Il web è pieno di consigli utili di ordine pratico per organizzare la propria vacanza in Giappone: come usare i trasporti pubblici, come acquistare e utilizzare un JR Pass, come e dove affittare un dispositivo wi-fi portatile, ecc...

Ed un giorno probabilmente parlerò anch’io di questi argomenti per raccontare la mia personale esperienza.

Oggi però, un mese dopo il mio ritorno dal Giappone e dopo aver testato le reazioni di amici e parenti ai miei diversi di racconti di viaggio, vorrei dare a chi si accinge a partire per la prima volta per questo splendido paese qualche informazione non tanto su come organizzare il proprio viaggio, ma su come viverlo al meglio.