Siviglia è il capoluogo dell’Andalusia e, di conseguenze, tappa obbligata di ogni itinerario che si rispetti nella regione.
I luoghi principali da visitare si trovano tutti in centro, nella città vecchia, a distanza di camminata l’uno dall’altro, perciò un weekend dovrebbe consentirvi di visitare tutto e di ripartire senza rimpianti.
Se però non volete semplicemente correre da un posto all’altro e desiderate un po’ di tempo in più per perdervi nelle strade strette e tortuose del Barrio Santa Cruz facendovi sorprendere dalla bellezza dei patios che riuscirete ad intravedere dalla strada attraverso le grate di ferro battuto… allora tre giorni sono l’ideale!
Non starò a darvi indicazioni particolari per quanto riguarda la sistemazione, semplicemente perché a Siviglia c’è talmente tanta scelta, per tutte le tasche e per tutti i gusti, che sarebbe inutile cercare di fare un quadro esaustivo.
Cercate però se potete, soprattutto se avete poco tempo, di scegliervi una sistemazione che sia in centro e non lontana da ciò che volete visitare, in modo da non essere obbligati a prendere mezzi di trasporto e, anzi, dandovi la possibilità di scoprire a piedi anche gli angoli della città altrimenti più nascosti.
Tenete solo presente, nel caso foste in macchina, che tutta la zona della città vecchia è a traffico limitato e, sebbene possiate entrarci per raggiungere la vostra sistemazione, poi dovrete obbligatoriamente lasciare la macchina in un parcheggio a pagamento (gli hotel con posti auto sono rari).
Veniamo quindi al dunque: in questo articolo vi invito a scoprire i 5 luoghi di Siviglia che non potete perdervi se siete di passaggio in città, più un sito che vale assolutamente la pena di visitare se avete un po’ di tempo in più per spostarvi dal centro.
Come al solito, per ogni luogo troverete i miei consigli e qualche informazione di ordine pratico, ma in questo caso vi invito a fare attenzione perché l’Andalusia è nota per essere la regione del mondo nella quale giorni e orari di apertura delle attrazioni turistiche cambiano più spesso!
Vi consiglio quindi di verificare attentamente queste informazioni per il periodo nel quale avete previsto il vostro viaggio, in modo da non andare incontro a sgradite sorprese.
1) Alcázar
L’Alcázar, con i suoi palazzi in stile mudéjar, le forme moresche e i suoi giardini prodotto di diverse epoche, testimonia da solo l’intera storia di Siviglia.
Vi consiglio di acquistare il biglietto in anticipo scegliendo il giorno e l’orario d’ingresso, soprattutto se viaggiate nei weekend o in alta stagione, perché l’accesso è limitato a 750 persone ogni 20-30 minuti e senza prenotazione rischiate di perdere molto tempo in coda.
La visita di tutto il complesso dovrebbe prendervi intorno alle 3 ore, ma siccome il sito è molto grande e potreste voler passarci più tempo, vi consiglio di scegliere un ingresso di prima mattina, in modo da gestire il vostro tempo in maniera flessibile.
Sebbene non sia compresa nel biglietto della visita generale, non tralasciate la visita guidata degli appartamenti del Cuarto Real Alto (al primo piano del Palazzo di Pietro I): dura mezz’ora (orario da scegliere in anticipo), l’audioguida è compresa nel prezzo e, soprattutto, l’affluenza è limitata a 15 persone per gruppo, cosa che vi consentirà di godervi in tutta tranquillità alcuni degli spazi più belli del palazzo.
Unica pecca: nel Cuarto Real Alto le foto sono, purtroppo, vietate.
Luogo
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Alcázar
(ingresso da Plaza del Triunfo, attraverso la Puerta del León)
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Da ottobre a marzo: tutti i giorni 09:30 - 17:00
Da aprile a settembre: tutti i giorni 09:30 - 19:00 | |
Adulto (>16 anni): € 9,50
Studente (16 - 25 anni): € 2 Bambino (<16 anni): gratis + supplemento Visita guidata del Cuarto Real: € 4,50 (audioguida compresa nel prezzo) | |
Links
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2) Cattedrale e Giralda
La Cattedrale di Siviglia non è esteticamente una delle mie preferite (forse anche perché ho avuto la sfortuna di vederla circondata da diverse impalcature), ma è la chiesa più grande del mondo e, in quanto tale, non può essere ignorata.
All’interno, oltre all’imponente Coro ligneo e alla ricca Capilla Mayor, spicca il Mausoleo de Cristóbal Colón, un gigantesco monumento contenente le presunte spoglie di Cristoforo Colombo.
Dall’interno della cattedrale è possibile salire sulla Giralda, la splendida torre campanaria simbolo della città, dalla cui sommità si gode una vista meravigliosa.
Volendo potete prenotare in anticipo la visita per scegliere il giorno di ingresso (senza vincoli di orario) ed evitare di perdere tempo con la coda, ma in questo caso secondo me non è indispensabile perché la coda non è mai eccessivamente importante.
Senza contare che il sito internet delle prenotazioni è unicamente in spagnolo e richiede di creare un account.
Se prenotate la visita, tenete presente che non siete obbligati ad effettuare il pagamento in anticipo, ma potete semplicemente presentarvi alla cattedrale con il codice di prenotazione e pagare sul posto.
Se però effettuate il pagamento anticipato, ricordatevi di stampare anche la ricevuta del pagamento e di portarla con voi, onde evitare malintesi (su Tripadvisor ho letto diverse recensioni di persone alle quali è stato rifiutato l’ingresso perché non in grado di esibire la ricevuta di pagamento).
Comunque, a titolo informativo, io la visita l’avevo effettivamente prenotata e pagata in anticipo e all’ingresso non ho avuto alcun problema.
Luogo
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Catedral de Sevilla
(se siete già in possesso del biglietto, ingresso da Plaza Virgen de los Reyes,
altrimenti ingresso da Plaza del Triunfo) |
Orari
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Lunedì 11:00 - 15:30
Da martedì a sabato: 11:00 - 17:00 Domenica: 14:30 - 18:00 |
Prezzo
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Adulto (>14 anni): € 9
Studente (14 - 25 anni): € 4 Bambino (<14 anni): gratis |
Links
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3) Plaza de España
Plaza de España è semplicemente un capolavoro!
E’ un posto di una bellezza inaudita, quella che non ti aspetti, e di una vistosità che potrebbe sembrare esagerata in qualsiasi altro luogo ma che qui sembra assolutamente naturale, una vera e propria sublimazione dell’architettura neo-moresca.
Torri, fontane, scalinate monumentali, un canale che circonda la piazza con barchette che lo percorrono e ponti che lo scavalcano, il tutto messo in valore dall’uso sapiente di mattoni a vista, marmi e quella ceramica che ricopre tutto, dalle panche ai parapetti, dai lampioni ai gradini delle scale.
L’apoteosi della ceramica si celebra sulla curva dell’anfiteatro, rivestita di azulejos rappresentanti scene e mappe per ogni provincia spagnola.
Personalmente vi consiglio di visitare Plaza de España nel pomeriggio, preferibilmente verso l’ora del tramonto, quando la luce radente esalta il rosso dei mattoni a vista degli edifici.
In ogni caso, in qualsiasi momento decidiate di andarci, vi assicuro che non potrete scampare al desiderio irrefrenabile di analizzare ogni minimo dettaglio di questa piazza unica al mondo!
Perciò prevedete nel vostro itinerario un tempo sufficientemente lungo per questa tappa (a titolo indicativo, io ci sono rimasta 3 ore).
4) Casa de Pilatos
Siviglia, e più in generale l’Andalusia, è il regno dei patios, quegli spazi in genere al centro di un edificio, interni ma a cielo aperto, decorati spesso da fiori e piante.
Passeggiando per le vie della città vi capiterà di scorgerne ad ogni passo, attraverso le grate di ferro battuto rivolte verso la strada, ma se volete vedere in un colpo solo tutti i patios più belli della città, vi consiglio la visita di Casa de Pilatos.
L’architettura dell’edificio mescola gli stili mudéjar e rinascimentale italiano, abbinando anche in questo caso un uso sapiente degli azulejos.
La visita del pianterreno è libera, ma potrete usufruire dell’audioguida compresa nel prezzo del biglietto, mentre la visita del piano superiore è guidata (spagnolo o inglese) e si svolge ad orari variabili che vi saranno comunicati in biglietteria.
Per averla fatta, non direi che la visita guidata sia imperdibile, salvo nel caso in cui siate particolarmente appassionati di architettura d’interni e di oggetti d’arte.
La visita del pianterreno invece vale davvero la pena!
Luogo
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Casa de Pilatos
(plaza de Pilatos 1, 41003 Sevilla)
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Orari
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Da novembre a marzo: tutti i giorni 09:00 - 18:00
Da aprile a ottobre: tutti i giorni 09:00 - 19:00 |
Prezzo
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Solo piano terra: € 8
(visita libera, audioguida compresa nel prezzo) + supplemento Visita guidata del 1° piano: € 2 |
Links
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5) Metropol Parasol (Las Setas)
L’Edificio Metropol Parasol (popolarmente soprannominato “Las setas”, i funghi), progettato dall’architetto tedesco Jürgen Mayer, fa parte del panorama cittadino dal 2011.
Insieme al Puente del Alamillo, progettato da Calatrava nel 1992, questa enorme struttura in legno appoggiata su pilastri di cemento armato (150m di lunghezza per 75m di larghezza ed un’altezza di 28m) contribuisce a formare l’identità più moderna della città di Siviglia.
Nella parte interrata l’edificio ospita un centro commerciale ed il museo Antiquarium che espone le rovine, complete di mosaici, di Hispalis, la Siviglia dell’epoca romana, portate alla luce duranti gli scavi per la costruzione.
Il biglietto costa solo 2€, per cui un giretto vi consiglierei di farlo, anche per osservare le soluzioni tecniche che sono state adottate per consentire di costruire il nuovo edificio senza danneggiare i reperti archeologici.
La parte però certamente più celebre del Metropol Parasol è il Mirador, il belvedere situato in cima all’edificio, che non si limita ad una semplice piattaforma dalla quale ammirare una delle viste più belle della città, ma che comprende anche una passeggiata sopraelevata di 250m ed un bar.
La presenza del bar fa sì che il Mirador diventi particolarmente affollato nelle ore dell’aperitivo, per cui attenzione alla coda che può formarsi all’ingresso degli ascensori e che potrebbe ritardare la vostra salita.
Luogo
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Metropol Parasol
(Plaza de la Encarnación, 41003 Sevilla)
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Orari
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Mirador
Da domenica a giovedì: 10:00 - 23:00 Da venerdì a sabato: 10:00 - 23:30 Antiquarium Da martedì a sabato: 10:00 - 20:00 Domenica: 10:00 - 24:00 |
Prezzo
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Mirador
Adulto (>6 anni): € 3 Bambino (<6 anni): gratis Antiquarium Adulto (>16 anni): € 2 Bambino (<16 anni): gratis |
Links
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http://setasdesevilla.com/
https://setasdesevilla.com/mirador-setas-sevilla/ http://antiquarium.icas-sevilla.org/antiquarium/informacion-general/ |
Bonus - Conjunto Arqueológico de Itálica
E’ vero, avevo parlato solo di 5 luoghi imperdibili, ma è anche vero che quest’ultimo non si trova a Siviglia, quindi tecnicamente non ho mentito… ;)
Itálica è un luogo che non potete assolutamente perdervi se avete la possibilità di dedicare una mezza giornata a spostarvi al di fuori del centro di Siviglia.
Non date retta alle guide, che spesso lo descrivono come un “sito polveroso e poco interessante” (cit. la mia Rough Guide): Itálica è uno dei siti archeologici più importanti al mondo, non per niente è soprannominata “la Pompei spagnola”, ed è stata l’unica città della provincia romana ad aver dato i natali a ben due imperatori, Traiano e Adriano.
Il sito archeologico comprende case, strade (tramite le quali si riesce a scorgere anche il sistema fognario), le terme, un enorme anfiteatro e, soprattutto, una gran quantità di splendidi mosaici magistralmente restaurati.
L’accesso da Siviglia è agevole in auto (una ventina di minuti di tragitto dal centro della città) ma è fattibile anche in bus (una mezz’ora di tragitto, partenza da Plaza de Armas, nella tabella qui sotto trovate il link per consultare gli orari).
Personalmente vi consiglio di recarvi ad Itálica di primo mattino all’apertura del sito, per potervelo godere in relativa tranquillità prima dell’arrivo dei bus turistici.
Luogo
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Conjunto Arqueológico de Itálica
(Avenida Extremadura 2, 41970 Santiponce)
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Bus Sevilla - Santiponce: linee M-170A (diretta) o M-170B
(compagnia Damas) | |
Chiuso il lunedì
Da martedì a sabato: dal 16/09 al 31/03: 09:00 - 18:00 dal 01/04 al 15/06: 09:00 - 20:00 dal 16/06 al 15/09: 09:00 - 15:00 Domenica 09:00 - 15:00 | |
Prezzo
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cittadini europei: gratis
altre nazionalità: € 1,50 |
Links
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