sabato 17 giugno 2017

10 cose da sapere sui treni giapponesi



Shinkansen in arrivo alla stazione di Tokyo
Se state organizzando la vostra vacanza in Giappone é molto probabile che abbiate già scelto il treno come mezzo di trasporto principale.

In Giappone, infatti, gli spostamenti in aereo sono molto più costosi di quanto non siano in Europa (anche se esistono alcune offerte specifiche per gli stranieri) e, a conti fatti, l'acquisto di un Japan Rail Pass si rivela la soluzione ideale per girare il Paese in maniera efficace (cioè senza sprechi di tempo, come piace a me) e senza particolari vincoli.

Il funzionamento dei treni è certamente molto simile in ogni paese, ma in Giappone ha qualche particolarità che conviene conoscere prima di partire.


Ecco quindi le 10 cose indispensabili da sapere sui treni giapponesi.

1) I treni giapponesi sono puntualissimi

Sebbene chiunque parta per il Giappone di certo se lo aspetti, verificare di persona la puntualità dei treni giapponesi è un’esperienza tutt'altro che banale e, anzi, direi quasi commovente! (soprattutto per noi italiani, diciamocelo...)
In tre settimane di soggiorno e avendo preso in media quasi due treni al giorno (senza contare le metro) il mio treno ha ritardato una sola volta e di soli tre minuti!

 Consiglio
Quando state pianificando il vostro viaggio o prenotando i vostri spostamenti in treno, non esitate a prendere in considerazione coincidenze anche solo di pochi minuti: quello che in Europa ci sembra completamente inconcepibile, in Giappone é più che fattibile!
Anche se, per farlo, vi consiglio comunque qualche accortezza, come tenere conto delle ore di punta e verificare in anticipo il numero del binario di arrivo e di partenza (facilmente consultabile sul sito HyperDia, anche diversi mesi prima della partenza del treno... sconvolgente!)

Tanto per fare un esempio, alla stazione di Hakata sono riuscita a passare da un treno all'altro in soli tre minuti, avendone a disposizione sei per la coincidenza...


Code per primo e secondo treno
2) Le indicazioni nelle stazioni giapponesi sono estremamente dettagliate

Certo, come avrete capito se avete letto le "10 cose da sapere sui giapponesi", la maggior parte delle indicazioni che vi troverete di fronte sarà in Giapponese.
Ma è anche vero che, in perfetto stile giapponese, le istruzioni non sono solo scritte ma anche illustrate, perciò non dovreste aver difficoltà a capire i principi generali, che poi saranno gli stessi in ogni stazione.
Numero della carrozza
Qualche esempio?
Una volta al binario, il numero di ciascuna carrozza è indicato chiaramente in corrispondenza del punto in cui le porte della carrozza si fermeranno per far salire i passeggeri, sia al suolo che su uno schermo.
Gli spazi nei quali incolonnarsi per fare la coda prima di salire in treno sono segnati per terra e nelle stazioni più grandi ci sono addirittura due code previste, indicate con colori diversi, la prima per il treno in arrivo e la seconda per il successivo.
Senso della circolazione pedonale
Ma l'apice dell'organizzazione credo sia il fatto che, per evitare scontri e imbottigliamenti vari, il senso della circolazione pedonale nei corridoi delle stazioni è indicato per terra! (persino nelle zone momentaneamente in cantiere)


3) Nei treni giapponesi c’è generalmente poco spazio per i bagagli

Ecco, questa è una cosa importante da sapere.
Logicamente ci si aspetterebbe che nei treni a lunga percorrenza, come gli shinkansen, ci siano in ogni carrozza degli spazi adibiti ai bagagli, soprattutto quelli di grandi dimensioni, invece non è proprio così.
Tranne che nei treni per gli aeroporti, come il Narita Express, e in alcuni Limited Express, dove le valigie si possono fissare con le cinghie in alcune nicchie, in genere nei treni giapponesi non c'è uno spazio specifico per riporre i bagagli, oltre a quello sopra i sedili.
Uno zaino di grandi dimensioni o una valigia standard 55x40x25 (di quelle che in genere in aereo sono considerate come un bagaglio a mano, tanto per intenderci) potranno quindi tranquillamente essere riposti nello spazio sopra i sedili.
Per i bagagli più grandi, invece, l'unica soluzione praticabile è quella di infilarli dietro l'ultima fila di sedili.
Tenete presente però che questo spazio è piuttosto esiguo, perciò non potranno starci più di cinque o sei valigie per carrozza, a seconda delle dimensioni.

 Consiglio
Se state facendo un tour del Giappone avrete sicuramente dei bagagli ingombranti.
In questo caso, innanzitutto cercate di arrivare per tempo in stazione in modo da essere tra i primi nella coda per salire in treno (a maggior ragione se viaggiate senza aver prenotato il posto).
Poi cercate l'indicazione del numero della vostra carrozza e mettetevi in coda in corrispondenza dell'ingresso più vicino al fondo della carrozza.
Individuare il fondo della carrozza, anche se il treno non è ancora al binario, è abbastanza facile.
Cercate di identificare il senso di percorrenza del treno (per esempio localizzandovi su una mappa sullo smartphone e attivando la bussola) e tenete presente che i sedili dei treni in Giappone sono sempre rivolti nel senso di percorrenza del treno (come vi spiegherò tra poco).
Il fondo della carrozza sarà quindi nella direzione della coda del treno.


4) Nei treni giapponesi c’è molto spazio per le gambe

Questa è una buona notizia!
Valida peraltro per ogni tipo di treno, a lunga o media percorrenza.
Quindi, per esempio, se la persona davanti a voi deciderà di coricarsi non vi arrecherà nessun fastidio.
Ma l'aspetto più positivo è che, in caso di grandissima affluenza e facendo sacrificare alle vostre gambe un po' di questo spazio, potrete tenere la valigia direttamente lì, se non avete trovato posto altrove.


5) Nei treni giapponesi i sedili si girano

Pedale per girare i sedili
Questa era una cosa che non sapevo e che mi ha stupita molto.
Quando il treno arriva al capolinea, prima di far salire i passeggeri per ripartire in direzione opposta, degli addetti salgono in ogni carrozza e, oltre a fare pulizia, girano anche tutti i sedili.
Nel caso in cui il treno invece cambi senso di marcia durante lo stesso tragitto, sono i passeggeri stessi a poter girare i loro sedili per orientarli nel senso di marcia.
Non si tratta di nulla di complicato, basta schiacciare con il piede una sorta di pedale e far girare su se stesso il gruppo di sedili.
In questo modo non solo i passeggeri possono viaggiare sempre nel senso di marcia del treno, ma se sono in gruppo, per esempio, possono anche scegliere di viaggiare gli uni di fronte agli altri.

 Consiglio
Ora, se fate 2+2 (anzi, 3+5, per seguire i punti di questa lista) avrete già afferrato l'inghippo del fatto che i sedili si possano girare durante lo stesso tragitto...
Ma se invece (come me!) non ci siete arrivati, eccovi una piccola accortezza: se avete messo le valige dietro l'ultima fila di sedili del vagone e durante il vostro viaggio si rendesse necessario girare i sedili nel senso di marcia, andate a recuperare le valige e spostatele dalla parte opposta del vagone, dietro la nuova ultima fila di sedili.
Altrimenti finirete come me, a rendervi conto solo alla fine del viaggio che la vostra valigia ha occupato da sola due sedili per due ore... (e per fortuna il treno non era pieno e i giapponesi sono comprensivi!)


6) Nei treni giapponesi (e in metropolitana) in generale è vietato parlare al cellulare

Teoricamente questo divieto esisterebbe anche in Europa, assortito all'invito a spostarsi nello spazio tra due vagoni se parlare al cellulare fosse proprio indispensabile.
Ma, come ben sappiamo, da noi l'applicazione di questa regola non è scrupolosa (purtroppo)...
Regole da rispettare sul treno

 Consiglio
Ancora una volta, se avete letto le "10 cose da sapere sui giapponesi" sapete già quanto per i giapponesi sia importante la buona educazione, quindi cercate di adattarvi.
E se proprio non riuscite ad evitare di stare al telefono nella carrozza di un treno, aspettatevi sguardi di rimprovero o, nel peggiore dei casi, che qualcuno vi redarguisca (sempre con il sorriso e scusandosi lui stesso con voi di doverlo fare).

7) Nei treni giapponesi si mangia

Vendita di bento lungo i binari della Tokyo Station

Non si tratta ovviamente di un obbligo!
Ma salendo su un treno a media o lunga percorrenza vi renderete subito conto che si tratta di un'abitudine diffusa.
Le ragioni principali sono tre.
Innanzitutto i giapponesi non danno all'aspetto conviviale dei pasti la stessa importanza che diamo noi Italiani.
In secondo luogo i giapponesi sono spesso di corsa, per cui mangiare sul treno durante gli spostamenti casa-lavoro diventa la cosa più logica.
Infine la cultura del bento, che per i giapponesi è quasi una filosofia di vita, facilita il "nomadismo" del pasto (ma questo lo vedremo del prossimo articolo...).
Una piccola precisazione è d'obbligo: negli shinkansen, i treni a lunga percorrenza, non esistono i vagoni-ristorante, che sono sostituiti dal passaggio di addetti alla ristorazione con carrelli al seguito.
I treni locali, invece, non prevedono la vendita di cibo a bordo (tranne gli onnipresenti distributori di bibite, nello spazio tra un vagone e l'altro) perciò per mangiare in treno dovrete acquistare il pasto prima di salire.
Cosa che non avrete alcuna difficoltà a fare, vista la quantità di negozi specializzati in ogni stazione, a volte addirittura lungo i binari.
Ricordatevi che, come in ogni città giapponese che si rispetti, anche in treno i cestini sono merce rara, perciò portate sempre con voi un sacchetto di plastica per riporre la spazzatura, che baderete a gettare in un cestino appena scesi dal treno (o in quei pochi presenti nello spazio tra due vagoni).
Bento per colazione

 Consiglio
Se i vostri piani di viaggio sono intensi come quelli di MaffyTour, approfittate di poter mangiare liberamente sui treni: questo vi consentirà di guadagnare tempo!
In Giappone i luoghi di interesse (musei, templi, santuari) aprono generalmente molto presto: perché non approfittare del treno per mangiare colazione, anziché farsi una levataccia apposta?
Oppure a pranzo o cena, perché non usare il tempo altrimenti dedicato ad un pasto al ristorante per spostarsi in treno da un luogo al successivo?
Come vedremo nel prossimo articolo, in Giappone la qualità del cibo da asporto è generalmente altissima, perciò non rimpiangerete sicuramente un ristorante (senza contare il conseguente risparmio economico...).



8) Nella metropolitana giapponese ci sono vagoni riservati alle donne
Vagoni riservati alle donne

In genere nell'ora di punta dei giorni feriali (ma giorni e orari variano a seconda delle linee) l'ultima carrozza della metropolitana è riservata alle donne, come non mancano di ricordare una buona dose di cartelli rosa shocking sia fuori che dentro i treni.
Decisamente un'iniziativa utile, considerando che in Giappone, a quanto pare, fenomeni come lo struscio e i palpeggiamenti anonimi sono abitudini alquanto diffuse...
Una piccola curiosità: questi vagoni accolgono anche le persone in situazione di handicap e i bambini in età prescolare o fino alla scuola elementare.


9) Nella metropolitana giapponese il riscaldamento viene da sotto i sedili

Mi rendo conto che questa informazione possa sembrarvi superflua e forse non degna di essere menzionata in questa lista, ma vi assicuro che mi ringrazierete di avervi avvertito il giorno in cui vi siederete per la prima volta in una metropolitana giapponese e rischierete l'ustione dei polpacci!
Anche se, come ormai ben potete immaginare, le pareti dei vagoni sono tappezzate di avvertimenti anche in tal senso...


10) La metropolitana giapponese nell’ora di punta è davvero l'inferno

Su questo non ho molto da aggiungere, se non confermarvi che tutto cioè che potete immaginare in merito è vero.
È vero che la gente viene spinta e pigiata dentro.
È vero che la gente è talmente pressata che riesce a dormire in piedi.
È vero che la corsa per accaparrarsi un sedile è più violenta di quella nei negozi all'apertura dei saldi.
Vorrei potervi mostrare delle foto, ma l'unica volta in cui, malauguratamente, mi ci sono trovata non riuscivo a muovere un muscolo...

 Consiglio
Evitatela, se potete!



Ecco, queste sono le 10 cose secondo me indispensabili da sapere prima di prendere un treno in Giappone.


Se vi vengono in mente altre informazioni di cui avreste bisogno, non esitate a farmelo sapere nei commenti qui sotto!



Vai alla prima parte: 10 cose da sapere sui giapponesi

Vai alla terza parte: 10 cose da sapere sulle usanze culinarie giapponesi

Vai alla quarta parte: 20 cose che non vi aspettereste dal Giappone

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