martedì 19 settembre 2017

Journées européennes du patrimoine (Settembre 2017)

Ritardo prolungato



Ritardo prolungato = il volo non parte all’ora prevista, ma parte (altrimenti si tratterebbe di cancellazione) e non vi lascia a terra (altrimenti si tratterebbe di negato imbarco).

Dei tre casi trattati dal Regolamento Europeo (CE) n. 261/2004 (ritardo, cancellazione, negato imbarco) il ritardo è senza dubbio il più comune.
E forse è proprio per questo che le compagnie aeree sono così recalcitranti a riconoscere ai passeggeri i proprio diritti quando questa situazione si verifica.

In più, seppur parlando chiaramente di “ritardo prolungato”, il Regolamento Europeo in sé è piuttosto vago rispetto al concetto stesso di “prolungato”.
Ma non solo: non definisce nemmeno una compensazione pecuniaria per i casi di ritardo!

Paradossalmente, attenendosi unicamente a questo Regolamento, bisognerebbe augurarsi che il proprio volo sia cancellato anziché ritardato...

Insomma, le compagnie aeree hanno sguazzato a lungo in questa nebulosa configurazione legislativa (e non stupitevi nel caso ci provino ancora...), finché nel 2009 la Corte di Giustizia Europea ha fatto definitivamente chiarezza.

Ecco quindi quali sono i vostri diritti in caso di ritardo prolungato del volo...

giovedì 14 settembre 2017

Cancellazione del volo

[Seconda parte dell'articolo "Diritti dei passeggeri e doveri delle compagnie aeree"]


Cancellazione = il volo non parte, né con voi né senza di voi (altrimenti si tratterebbe di negato imbarco).

Dei tre casi trattati dal Regolamento Europeo (CE) n. 261/2004 (ritardo, cancellazione, negato imbarco) si tende a pensare che la cancellazione sia il più sgradevole.

In realtà, però, è anche quello sul quale il testo normativo è più chiaro e lineare (a differenza del ritardo, per esempio): è dunque molto difficile che le compagnie aeree riescano ad eludere la vostra richiesta di compensazione pecuniaria, nel caso in cui ovviamente la vostra situazione soddisfi tutti i criteri elencati dalla norma.

Analizziamo quindi in dettaglio i vostri diritti...

domenica 10 settembre 2017

Overbooking e negato imbarco

[Prima parte dell'articolo "Diritti dei passeggeri e doveri delle compagnie aeree"]


Negato imbarco = il volo parte comunque, ma senza di voi (altrimenti si tratterebbe di cancellazione).

Questo succede nei casi di overbooking (sovraprenotazione, in italiano... anche se non ho mai incontrato nessuno che utilizzasse questo termine!)

ll principio dell’overbooking è semplice: la compagnia aerea vende più biglietti rispetto ai posti effettivamente disponibili sull'aereo.
Lo scopo è quello di ottimizzare i guadagni aumentando il riempimento dei posti in aereo, contando sul fatto che al momento dell’imbarco alcuni passeggeri non si presentino.

Per fugare ogni dubbio: sì, la pratica dell’overbooking è legale ma, nel caso in cui aveste la sfortuna che vi capiti, siete comunque tutelati.

Ed in questo articolo vi spiego come...

Diritti dei passeggeri e doveri delle compagnie aeree

Vi è mai capitato che il volo sul quale avreste dovuto viaggiare, magari proprio all’inizio delle vostre vacanze, fosse in ritardo?

Vi è mai capitato che sia stato addirittura cancellato?

Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione di overbooking

Ecco, a me è capitato anche un po’ troppo spesso!

Dopo la mia ultima disastrosa esperienza con AirBerlin al ritorno dalla Sardegna ho quindi deciso di scrivere questo articolo per spiegare precisamente a chiunque si trovi in una di queste situazioni quali sono i propri diritti in termini di compensazione e assistenza da parte delle compagni aeree.

Perché certo, una compensazione pecuniaria non annulla il disagio, ma sapere che non si sta soffrendo proprio gratis aiuta a sopportarlo meglio...

domenica 3 settembre 2017